Tutto sul gioco del bowling
Sviluppo del bowling in America
Storia del Bowling
Dopo la scoperta dell’America nel 1492 il bowling fu introdotto nel nuovo continente. Inglesi, olandesi e tedeschi importarono le rispettive versioni del gioco, ma quella che si sviluppò maggiormente fu la versione a 9 birilli, di concezione tedesca, disposti a forma di diamante sulla pista.
Uno dei luoghi più famosi, nel 17° secolo, dove praticare il bowling era una zona di New York che ancora oggi è conosciuta con il nome di “Bowling Green”. Parallelamente allo sviluppo del gioco (cominciano a nascere club e associazioni su tutto il suolo Americano), cresceva un fiorente mercato delle scommesse clandestine che portò, nel 1841, alla promulgazione di una legge nello stato del Connecticut che bandiva la pratica del bowling.
Dopo la Guerra Civile Americana, divenne popolare la versione a 10 birilli che segna la nascita della concezione moderna di bowling. Anche se non è chiaro come si arrivò all’introduzione del decimo birillo, si presume che questa versione del gioco sia stato inventata a New York. Tuttavia la mancanza di regole ben definite e standardizzate soffocarono la crescita potenziale del gioco.
Il primo tentativo di creare una certa uniformità nel mondo del bowling fu quello di alcuni rappresentanti di club e associazioni che, nel 1875, si riunirono per formare l’Associazione Nazionale Bowling. Nonostante alcune regole stabilite dall’associazione sopravvivano ancora oggi, il gruppo non ebbe molta influenza e la sua esistenza fu molto breve. Alcuni anni dopo, nel 1892, si formò l’Unione Americana Amatori Bowling, che introdusse il sistema del lancio di due bocce per ogni frazione (frame) al posto del sistema a tre bocce fino ad allora adottato, contribuendo allo sviluppo del bowling moderno. Tuttavia anche questo tentativo di organizzazione del gioco fallì.
Tre anni più tardi, il 9 Settembre del 1875, alcuni responsabili di club e associazioni dell’area di New York si riunirono per dare vita all’American Bowling Congress (ABC), (oggi chiamato United States Bowling Cogress “USBC”), che stabilì un primo regolamento standardizzato per il gioco del bowling (tra i primi problemi da risolvere ci fu quello del sistema di punteggio e della spaziatura tra i birilli) e iniziò a organizzare le prime gare ufficiali. Il primo torneo nazionale dell’ABC si tenne a Chicago nel 1901 e vide la partecipazione di 41 squadre per una durata di 4 giorni.
Agli inizi del 900’ il bowling era un passatempo prevalentemente maschile, ma i successi ottenuti dall’ABC contribuirono alla popolarità di questo sport, e nel 1916, sotto la spinta di Dennis J. Sweeney, proprietario di sale da bowling a St. Luis e giornalista sportivo, nacque il Women International Bowling Congress (WIBC), formato da 40 donne provenienti da undici città diverse. Oggi il WIBC è la più grande organizzazione sportiva di donne al mondo che già negli anni 80’ contava oltre 4 milioni di iscritti.
Dalla nascita dell’ABC e per tutto il 20° secolo lo sviluppo del bowling è stato impressionante. Una moltitudine di tecniche di gioco si sono sviluppate nel corso degli anni. I produttori di macchinari ed equipaggiamenti da bowling fiutarono sin dall’inizio del secolo le potenzialità di un mercato che cresceva a un ritmo sostenutissimo, e contribuirono, con i miglioramenti tecnologici apportati, allo sviluppo di quello che ormai era diventato uno sport praticato da un numero sempre maggiore di persone.
Nel 1983 uno studio americano rivelava che in quell’anno più di 70 milioni di persone (un terzo della popolazione americana di allora) aveva giocato a bowling almeno una volta, mentre più di 20 milioni giocava almeno una volta al mese. Negli anni 40’ fu introdotta la macchina automatica per raccogliere i birilli, un’invenzione che rivoluzionò non solo lo sport in in sé ma anche l’industria che si sviluppava, sempre più fiorente, intorno ad esso e che lanciava, e continua a lanciare, sul mercato prodotti sempre migliori e tecnologici.