Bocce pro-attive

Bocce da Bowling

Le bocce pro-attive sono quelle di ultima generazione; adatte alle piste sintetiche, queste bocce riscuotono un successo sempre maggiore in quanto riescono a mantenere la potenza del tiro dalla fase iniziale del lancio fino all’impatto sui birilli. Per quanto riguarda il materiale con cui sono costruite possiamo dire che si tratta di materiale resinoso (come per le bocce reattive) con l’aggiunta di vetro e ceramica che rafforzano il coefficiente di attrito della boccia. Anche qui il nucleo è decentrato. Naturalmente solo i bowlers più esperti riescono a controllare perfettamente le traiettorie create da questo tipo di boccia. Nascono principalmente per contrastare la scivolosità delle piste (soprattutto quelle professionali), che vengono condizionate con oli particolari per preservare la superficie di gioco e permettere un gioco più omogeneo.

E’ evidente come ogni piccolo particolare influisca sul modo in cui la boccia reagisce a contatto con la pista. Il fattore principale da considerare, quindi, è la superficie della boccia, che può essere brillante e perlata o porosa ed opaca.
Prima di esaminare il comportamento della superficie della boccia sulla pista, sarebbe utile familiarizzare con due concetti basilari e immancabili nel bagaglio di conoscenze di un giocatore di bowling: la reattività della boccia e la sua capacità di agganciare la pista.

  • La reattività è la misura della reazione di una boccia sull’olio, o condizionatore, presente sulla pista.
  • La capacità di agganciare è la misura del numero totale di listelli che essa curverà dall’inizio alla fine della corsa verso i birilli.


A questo punto vediamo il comportamento sulla pista. La superficie brillante permette uno scivolamento più lungo della boccia (maggiore reattività), di conseguenza sarebbe uno sbaglio usare una boccia perlata su una pista con un’alta quantità di condizionatore; si consiglia, invece, l’uso di una boccia con superficie brillante sulle piste più “asciutte”, dove, in condizioni di attrito maggiori, questa ha minore aderenza. Al contrario, la superficie porosa aumenta il coefficiente d’attrito della boccia e la sua capacità di agganciare; la superficie porosa non è quindi adatta a piste scarsamente trattate, in quanto un “gancio” troppo pronunciato rischia di allontanare la boccia dal bersaglio.